Secondo una legge italiana i gattini liberi nei condomini hanno il diritto di essere tutelati e di camminare liberamente.
Nel periodo invernale, i gatti liberi tendono a stanziarsi negli stabili delle grandi città, per cercare riparo dalle intemperie, dal freddo e dalle pioggia.
Non tutti sanno che c’è una legge che regolamenta il loro stanziamento e che per nessun motivo qualcuno può cacciarli.
Secondo una sentenza del Tribunale del 2018 è nei diritti dei gatti stare liberi nei condomini; i gatti sono a tutti gli effetti degli animali sociali e hanno il diritto di aggirarsi per gli stabili dei condomini. Il caso è scoppiato a Milano, quando delle persone hanno fatto causa ad una loro vicina di casa per aver lasciato delle ciotole con acqua e cibo per i gatti che si aggiravano nel condominio. La donna ha ricevuto da una coppia la diffida dell’Avvocato a rimuovere la cassetta in cui aveva lasciato il cibo e l’acqua con richiesta di allontanamento dei gatti e il risarcimento morale agli altri condomini.
Il Tribunale di Milano ha dato ragione alla gattara e ha detto si ai gattini liberi nei condomini. L’AIDAA, associazione italiana difesa animali e ambiente ha sottolineato che la decisione del giudice civile , richiama per la prima volta le normative della Legge 281, riconoscendo che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente. I gatti che stazionano e vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo.
Gli animalisti hanno definito questa come una sentenza storica; sono felici che i gatti liberi abbiano l’opportunità di avere aiuto concreto e possano trovare riparo all’interno di condomini.