Alla luce delle innumerevoli difficoltà economiche delle famiglie italiane (si parla del 29% delle famiglie che ha difficoltà nei pagamenti delle bollette e delle spese condominiali), le organizzazione della proprietà e dell’inquilinato hanno elaborato una tabella di ripartizione delle spese condominiali, tenendo conto della riforma di condominio, per una maggiore trasparenza , regolarità e chiarezza della rendicontazione inerente la documentazione condominiale. La finalità di questa tabella è dunque, favorire trasparenza e chiarezza dei rispettivi oneri condominiali diminuendo casi di contenzioso tra inquilini e proprietari. La giurisprudenza ha modificato i suoi orientamenti ritenendo ammissibile l’addebito di maggiori spese al conduttore.
La legge che disciplina la divisione delle spese fra proprietario ed inquilino, è la legge 392/78 sull’equo canone, parzialmente abrogata dall’art. 9.
Per le voci non presenti nella tabella si rinvia alle norme di legge e agli usi locali.