Ai sensi del 1130Bis il Rendiconto condominiale si compone di una Situazione patrimoniale, Registro di contabilità, Riepilogo Finanziario, Nota di gestione.
In materia di Stato Patrimoniale, alcuni condomini (forse perché ragionieri …) si lanciano nelle più ampie formulazioni di come lo stesso dovrebbe essere composto.
Siamo pertanto a richiedere:
a) Se in base alla prassi prevalente esiste un formato “standard” e/o ufficiale (stile bilanci) di come uno Stato Patrimoniale va composto e soprattutto di quali voci devono comunque essere rappresentate.
b) Se, come avanzato da alcuni – e a noi non risultante – la relazione dell’amministratore dovrebbe altresì comporsi di un inventario di BENI MOBILI del condominio. Di fatto si tratterebbe di censire scope, scale, bidoni di detergenti etc. Lasciamo da parte ogni considerazione in merito alle osservazioni che vi sottoponiamo ma stante, sovente, l’elevato grado di strumentalità & litigiosità con cui aspetti di norma sono usati siamo a chiedervi cortese e puntuale riscontro circa i punti di cui sopra:
1) Standard di SP e voci essenziali / obbligatorie
2) Obbligo di esposizione di un Inventario di Beni MOBILI!
Con riferimento al mail accluso si richiede altresì, in materia di stato Patrimoniale, se sussiste anche in questo caso un obbligo di esposizione di eventuali parti comuni e/o locali (ex ex locali portineria) all’interno dello stesso. In sintesi un elenco di quelle parti del condominio, che sebbene soggette alla comunione, possano fare teoricamente oggetto di alienazione e quindi rappresentino parte del “Patrimonio” del condominio.
Un concetto che si comprende “nei sui contenuti” ma che riteniamo essere non consistente e immateriale in quanto si stempera nel principio della comunione e del condominio medesimo.
Il tutto sempre tenendo presente eventuali formati standard e/o obblighi espositivi che al momento non ci risultano sussistere.
RISPOSTA AL QUESITO:
Il rendiconto condominiale, secondo la norma, deve contenere:
Il rendiconto condominiale, sempre secondo la norma, si compone dei seguenti documenti:
Dunque, ad oggi, NON è previsto alcun formato standard e ufficiale, ma tale documento deve contenere le macro-classi sopra elencate in forma idonea a consentire una verifica delle voci di entrata uscita/della situazione patrimoniale/dei fondi e delle riserve previste.
NON risulta, inoltre, alcun obbligo di indicazione in stato patrimoniale di un elenco delle parti comuni.
B) Dall’analisi degli articoli del codice civile inerenti al condominio, con particolare riferimento all’art. 1130-bis, NON risulta alcun obbligo di esposizione di un inventario di beni mobili da parte dell’amministratore.
Nella prassi, però, alcuni amministratori redigono tale inventario, ma ribadiamo il concetto che tale redazione NON è obbligatoria.
ANAPIC – RISPOSTA DEL NOSTRO ESPERTO