Quesito- sostituzione cisterne gasolio
L’Amministratore sostiene che debba essere sostituita la cisterna del gasolio da circa 65.000 litri per non incappare nel rischio di sversamenti di liquido. Premesso che dei 65.000 litri, ne avanziamo tantissimi perché probabilmente nessuno di noi condomini usufruisce durante l’anno dell’intero pieno. Andrebbe pertanto ed eventualmente sostituita con una cisterna molto più piccola di contenuto.
La mia domanda nasce da un dubbio : ma su che base l’amministratore può dedurre che ci sia il rischio di sversamenti?
Dovremmo avere in mano almeno i documenti di manutenzione e delle verifiche effettuate dal manutentore ( se effettuate), giusto?
Senza tali documenti, sarebbe il caso di ritenere responsabile l’amministratore?
E se mai dovessimo decidere di sostituire la cisterna, come dovremmo ripartire la spesa: in parti uguali o per millesimi? Grazie.
ESPERTO ANAPIC RISPONDE:
Lo svernamento può avvenire anche per cause accidentali, in ogni caso ogni condomino ha diritto di prendere visione della documentazione in possesso dell’Amministratore attestante l’esatta installazione, collaudo e manutenzione della cisterna. Naturalmente l’Amministratore deve dare conto in mancanza della necessaria documentazione.
Le spese di sostituzione seguono il criterio dei beni comuni del Condominio ex art. 1117 c.c., e nello specifico, trattandosi di lavori e non di consumo, si applica il criterio delle quote di partecipazione al condominio.
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