Ripartizione spese rete fognaria
Quesito:
Casa del mare: siamo un agglomerato di unità immobiliari, villette e porzioni di palazzine, il collettore della fogna a cui tutti gli scarichi fanno riferimento è da sostituire, secondo l’attuale ripartizione ci sarebbe una spesa divisa ad unità immobiliare, quello che contesto è che se si parla di scarichi non è ammissibile una ripartizione ad unità immobiliare ma a numero di bagni, la villa di fianco a me che ha 4 bagni non può avere lo stesso costo del mio bilocale che ne ha uno.
ESPERTO ANAPIC RISPONDE:
Il compendio immobiliare viene definito come “un agglomerato di unità immobiliari, villette e porzioni di palazzine”.
Sembra di capire che, dal punto di vista giuridico, questo “agglomerato” costituisce un condominio. Magari “strano”, ma un condominio.
Se così fosse, atteso che l’art. 1117, primo comma, n. 3) cod. civ. fa rientrare nei beni comuni “gli impianti idrici e fognari”, si dovrebbe ritenere che il collettore fognario sia un bene comune.
Dovrebbe, quindi, trovare applicazione l’art. 1123, primo comma cod. civ., ai sensi del quale “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione”.
La ripartizione della spesa relativa alla sostituzione del collettore fognario, pertanto, andrebbe ripartita in base ai millesimi di proprietà, non avendo alcuna rilevanza il numero di bagni di ciascuna unità.