Assunzione dipendente in condominio e maggioranze per la nomina amministratore
Egregi Signori,
in allegato i 2 chiarimenti cui cortesemente chiedo di fornirmi riscontro.
1° Quesito)
In un condominio è già presente un portiere.
E’ intenzione dell’amministratore proporre, in sostituzione della ditta di pulizie, l’Assunzione a tempo determinato di altro soggetto da dedicarsi solo alla pulizia dello stabile per mezza giornata.
In questo scenario ci si chiede quale sia il quorum deliberativo minimo per assumere tale decisione che, in apparenza, non ricade nei servizi consueti o specifici casi (acquisto di servizi (da ditta di … pulizie 1/3 mmll ) e/o di portierato (assunzione di portiere e/o variazione dei suoi incarichi = 2/3).
Quale quindi la maggioranza necessaria? 1/3 e/o 2/3 al fine di deliberare e quindi assumere la decisione necessaria?
2° Quesito)
Sono sempre più dibattuti i quorum per la nomina e/o riconferma degli amministratori.
Noi riteniamo che in entrambi i casi siano necessari i 501 mmll
Quale la vostra posizione a riguardo.
ESPERTO ANAPIC RISPONDE:
Quesito n. 1
L’assunzione di un dipendente deve essere considerato un atto di straordinaria amministrazione, per il quale è necessaria la maggioranza del secondo comma dell’art. 1136 cod. civ.: maggioranza degli intervenuti in assemblea, titolari di 500/1.0000.
In alternativa, un’interpretazione più rigorosa porta a considerare la sostituzione dell’impresa di pulizie con un dipendente come un’innovazione e, quindi, porta a ritenere necessaria la maggioranza di cui al primo comma dell’art. 1120 cod. civ.: maggioranza degli intervenuti in assemblea, titolari di 666,66/1.0000.
Quesito n. 2
L’art. 1136, quarto comma, cod. civ. lascia spazio e ben pochi dubbi: “Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell’amministratore (..) devono essere sempre approvate con la maggioranza stabilita dal secondo comma del presente articolo” e, quindi, maggioranza degli intervenuti in assemblea, titolari di 500/1.0000.
La “riconferma”, menzionata nel quesito, non è altro che una nomina, per cui il quorum è e resta quello appena visto.
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