Condominio e morosità
Buongiorno,
sottopongo al Vostro esperto i seguenti quesiti:
La Banca può rivolgersi ad un singolo Condomino per chiedere l’importo totale di un mancato pagamento o deve rivolgersi prima a tutto il Condominio e quindi , in questo caso il Singolo Condomino risponderà solo per quanto riguarda la sua quota millesimale”
La seconda questione è questa: “è possibile, in caso di morosità, che l’Amministratore possa invitare la Banca prima a rivolgersi al singolo Condomino moroso, a cui l’Amministratore ha già intimato il pagamento tramite decreto ingiuntivo, e poi successivamente a tutto il Condominio se il condomino moroso risultasse incapiente”?
ESPERTO ANAPIC RISPONDE:
Trova applicazione l’art. 63, primo e secondo comma. disp. att. cod. civ.:
In sostanza, questa disposizione stabilisce la “scaletta” che i creditori – e la banca è uno di questi – devono rispettare quando si tratta di recuperare un credito da un condominio.
In sostanza:
Venendo, quindi, alle specifiche domande, si possono dare queste risposte:
La norma già citata non lascia spazio a dubbi [“è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi”];
Per quanto attiene a questo secondo aspetto della questione, la previsione normativa non manca di logica: il debitore è, in prima luogo, il condominio [*] ed è, quindi, logico che i condomini possano essere “aggrediti” solo se ed in quanto il primo debitore non paga.
[*] è da tenere ben presente che i condomini non sottoscrivono personalmente il contratto di conto corrente
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