Quesito- DISTURBO DEL VICINATO

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Quesito- DISTURBO DEL VICINATO

Villetta affianco ad uno stabile con 8 cani da caccia all’interno, chiusi nelle gabbie, la maggior parte delle notti, e non solo, abbaiano, disturbando il vicinato.  Qual è la procedura da fare se i proprietari della villetta non vogliono trovare un rimedio a tale disturbo?

ESPERTO ANAPIC RISPONDE:

“Dal punto di vista civilistico la norma di riferimento è l’articolo 844 del codice civile. Questa norma riguarda quelle propagazioni sotto forma di gas, disturbi acustici, indipendentemente dalla fonte di produzione (umana, animale, meccanica, …) che provengono dalla proprietà del vicino (il codice usa il termine fondo) 

Per chiedere la cessazione delle immissioni bisogna verificare se la stessa supera o meno la normale tollerabilità. 

Il problema è che il codice civile non definisce il concetto di “normale tollerabilità”. 

L’unico aiuto che il codice dà è la spiegazione che per valutare tale limite si deve tenere in considerazione anche la condizione dei luoghi. Quindi, innanzitutto, bisogna verificare che la fonte del rumore non sia persistente.  Dopodichè si può ricorrere ai regolamenti amministrativi che indicano la soglia minima di tollerabilità dei rumori (un certo numero di decibel in più rispetto al rumore di fondo).

Davanti al giudice, quindi, è necessario dimostrare il superamento delle normali soglie di tollerabilità”

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