Suddivisione spese cassette postali e citofoni

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Suddivisione spese cassette postali e citofoni

Quesito:

Sono una amministratrice e devo effettuare il   cambio delle cassette postale e dei citofoni. Come  si

suddivide la spesa, per teste o  per millesimi?

 

ESPERTO ANAPIC RISPONDE:

Il citofono è un impianto posto a servizio dell’intero condominio e rientra, pertanto, tra quelli che l’art. 1117, n. 3), cod. civ. chiama “le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune” e che costituiscono – ex art. 1117 cod. civ. – “oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio”.

 

L’impianto citofonico è, quindi, un impianto comune.

Le spese relative ad esso devono, pertanto, ripartirsi, in linea generale, tra tutti i condomini in proporzione ai millesimi di ciascuno ai sensi dell’art. 1123 cod. civ..

E’ stata, tuttavia, operata una sottile – e, tutto sommato, condivisibile – distinzione tra parti comuni e parti private dell’impianto citofonico.

Con una sentenza del 22.5.1998, pubblicata in Arch. locazioni 1998, 726, il Tribunale Bologna ha specificato quanto segue: “Nel sistema di comunicazione tra ciascun appartamento condominiale e l’esterno (citofono) possono distinguersi parti comuni (il quadro esterno e comunque tutta la parte dell’impianto che precede la diramazione dei cavi in direzione delle singole unità abitative) e parti di proprietà esclusiva dei singoli condomini. Da ciò la necessità di distinguere, anche in sede di riparto delle spese di installazione, la parte comune da quelle di proprietà individuale: di esse, la prima ricade nel regime previsto dall’art. 1123, comma 2, c.c., mentre le seconde gravano interamente su ciascun condomino in ragione della loro obiettiva entità”.

 

Il discorso è analogo, ma più semplice – non trattandosi di un impianto dotato di cavi – per le cassette della posta. 

Riassumendo:

  • le spese relative a qualsiasi intervento sull’impianto citofonico e sulle cassette postali devono essere ripartite tra tutti i condomini per millesimi;
  • nel caso dell’impianto citofonico, le spese relative a quella parte dei cavi, che si dirama verso le singole unità, devono essere poste a carico dei proprietari delle singole unità.

 

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