Tende da sole e rimozione :
Quesito
Buongiorno,
sorge un problema in un condominio che ha giardini ad uso esclusivo sia sul lato frontale di ingresso, che sul lato posteriore.
Un condomino decide di installare una tenda da sole nel giardino fronte ingresso, che però fuoriesce rispetto al balcone dell’appartamento sopra al suo.
Il proprietario dell’appartamento del piano di sopra ne chiede la rimozione.
Non vi è nessuna delibera assembleare che autorizzi il condomino del giardino, ma nemmeno una limitazione del regolamento di condominio che indichi l’impossibilità al montaggio delle tende o che stabilisca quanto debbano misurare.
A chi dare ragione?
Al condomino che abita sopra e che chiede la rimozione oppure al condomino proprietario della tenda che insiste nel dire che non vi è scritto da nessuna parte che debba toglierla?
In attesa di Vostro cortese e sempre preciso riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
Esperto ANAPIC risponde:
La domanda [“A chi dare ragione? Al condomino che abita sopra e che chiede la rimozione oppure al condomino proprietario della tenda che insiste nel dire che non vi è scritto da nessuna parte che debba toglierla?”] è, dal punto di vista dell’amministratore, mal posta.
Non è, infatti, l’amministratore a dover attribuire torti e ragioni.
Dal quesito sembra di poter evincere che il tema è costituito dal bilanciamento dei diritti del singolo con i diritti della compagine condominiale in quanto tale.
In linea di principio, in assenza di un esplicito divieto, ogni condomino può utilizzare i beni di sua proprietà e anche i beni comuni, purché – questo è il caso che interessa – tale utilizzo non causi una lezione del decoro architettonico dell’edificio e non vada a lederei diritti degli altri condomini.
Sembra di poter escludere l’una e l’altra ipotesi.
Ciò detto, l’amministratore dovrebbe portare la questione all’attenzione dell’assemblea e chiedere a tale organo di esprimersi sull’eventuale lezione del decoro.